Oggi parliamo di una piccola band emergente inglese…
Anzi no. Qui si parla di storia del Rock allo stato puro, di cui fanno parte loro, Wolfgang Amadeus Mozart (sì, lui era molto “rock”) e pochi altri. Quell’olimpo irraggiungibile che merita rispetto, guadagnato passando attraverso i decenni a colpi di chitarra elettrica.
Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts, presi tutti insieme, hanno 293 anni e suonano insieme dal 1960 (in realtà Wood si è unito alla band nel 1975 ma questi sono solo dettagli) e, in questi anni, hanno posizionato 24 dei loro album e 26 singoli nelle prime 3 posizioni delle classifiche US o UK. Insomma, hai capito di chi stiamo parlando, no!?
Anche la vita degli Stones è stata molto “Rock ‘n’ Roll”, tutti conosciamo il rapporto che hanno avuto con le droghe, e sono miracolosamente sopravvissuti. Anche con una certa dose di ironia, è famosa la frase di Keith Richards: Sono stato per 10 anni al numero uno della “Lista delle persone prossime a morire”. Insomma, ero molto dispiaciuto quando ne sono uscito. Su Keith il web pullula di meme, tipo questo:

Se vuoi approfondire un po’ come vivevano e componevano i Rolling Stones, ti consiglio il documentario Stones in exile che racconta il making of di Exile on Main St., uno dei loro album più famosi.
Noi abbiamo raccolto i loro singoli che per noi sono più significativi e li abbiamo messi in una playlist in modo che anche tu, correndo, possa godere dei suoni che escono da Micawber (così Keith chiama la sua telecaster) e della voce graffiante di Mick Jagger.
Dimenticavo: la playlist chiude con la canzone preferita da Steve Jobs. E anche una delle nostre.
Buon ascolto!