Sì, fa decisamente caldo. Ma, se facesse moltissimo freddo, non cambierebbe nulla perché – lo sappiamo bene – non è sempre facile correre in condizioni meteo estreme. Quindi, a meno che non abiti a Los Angeles dove la primavera regna sovrana tutto l’anno (ciao Paolo! – nda), a volte la soluzione è molto semplice: allenarsi sul tapis roulant.
È noioso correre sul tappeto? Sì, senza dubbio. A volte si corre ai ripari approfittando del tempo passato a “correre da fermi” per guardare una serie tv o ascoltare un audiolibro ma – non neghiamo l’evidenza – la Sindrome del Criceto è sempre dietro l’angolo.
Ci viene in aiuto un bello schema di allenamento che ho trovato su TrainingPeaks e che prevede molte variazioni, tutte di breve durata.
Questo lavoro è orientato a migliorare la velocità, ha lo scopo di stimolare il sistema neuromuscolare e l’autrice – Gale Bernhardt, l’ideatrice del workout e allenatrice di atleti olimpici, triatleti, mountain bikers e ultrarunner – garantisce che i benefici si sentiranno già dalla prima esecuzione. Sicuramente almeno una prova la merita!
L’allenamento
Il riscaldamento e la velocità di riferimento
Ci si riscalda per 10-20 minuti a un ritmo blando (Zone 1) con pendenza tra 0 e 1% e poi lentamente si aumenta la velocità che dovrà comunque permetterci di mantenere un ritmo confortevole e avremo individuato la nostra “Zone 2”. Per i più esperti, è la stessa velocità che si tiene in una maratona (attenzione: nella maggior parte dei threadmill, la velocità è espressa in Km/h e non in minuti/Km, quello è il passo).
Le ripetizioni

Come vedi, si svolgono sempre alla stessa velocità (a esclusione dell’ultimo set). Tra una ripetizione e l’altra, scendere dal tapis e inserire una pausa che va da 1 a 2 minuti passeggiando tranquillamente. La pausa si può fare anche riducendo l’inclinazione e la velocità ma, se sai salire e scendere in sicurezza da un tapis roulant in corsa è meglio (altrimenti puoi imparare a farlo prima di impegnarti in questo esercizio).
L’ultimo set
Potrebbe sembrare il titolo di un film sul tennis, invece è solo l’ultima fase dell’allenamento. In questo caso riporti l’inclinazione allo 0%, aumenti la velocità di 1,5 Km/h e la mantieni finché non senti che lo sforzo diventa superiore e ti avvicini alla parte bassa della soglia anaerobica (Zone 3).
Defaticamento
Dopo l’ultimo set, camminare per 5-10 minuti e poi potrai andare a fare la meritata doccia! ;)