Un pasto completo, proteico, sano e gustoso da portare in ufficio

Insalata di quinoa con ceci, zucchine, datterini, tofu, lievito alimentare e semi di lino

Zero scuse sul fatto che a pranzo siamo costretti a mangiare un panino o quello che ci capita a tiro. Ripetiamo tutti insieme come un mantra: zero scuse (a proposito di no excuses). Non è assolutamente vero che per mangiare sano bisogna avere una vita rilassata e ricca di tempo libero. Come non è assolutamente vero che bisogna avere il tempo per reperire determinati tipi di prodotto. Ormai la quinoa, il farro, l’orzo, cereali e semi di ogni sorta te li tirano dietro anche al piccolo supermercato (quando ho trovato l’orzo perlato nel piccolo market sotto casa mi sono buttata in ginocchio al grido di: GRAZIE!). Le cose stanno cambiando -evviva il cielo- e tu puoi contribuire ancor di più -con la richiesta- a cambiarlo ancora e ancora di più.

Ci vuole costanza, impegno e tanta forza (oltre che una buona dose di organizzazione. Esempio? Mentre va l’ultima puntata di game of thrones mettiamo su la quinoa ;-) ). Only the brave!
Insomma 100 insalate le abbiamo cucinate insieme e abbiamo pure convenuto insieme che non sono semplici insalate ma piatti unici bilanciati, gustosi e incredibilmente sazianti e nutrienti. Basta avere il frigorifero pieno di alimenti giusti e perfetti per noi e tenere in dispensa gli ingredienti perfetti per la colazione del runner, per il pranzo, per la cena e pure per gli spuntini.

Oggi propongo un piatto che definirlo insalata è davvero un’offesa. Un pasto completo, bilanciato, sano, gustoso e che puoi arricchire come preferisci in infinite varianti. Il segreto? Il lievito alimentare -che bisognerebbe introdurre nella propria dieta- e le sante proteine vegetali protettrici della nostra salute.

Hai mai mangiato il lievito alimentare? Lo so che stai fissando lo schermo e stai pensando “ma questa iaia qui perché non la smette con queste schifezze e ci parla della carbonara?”. Beh. Perché dai, la carbonara la fanno tutti evvabbè. È buona blablablablabla. Ma non si vive (purtroppo) di sola carbonara. Bisogna aprire la mente. Allargare gli orizzonti e non rimanere legati a stupidi stereotipi. Non siamo mica soldatini! Ok la carbonara è buona ma pure la quinoa con i ceci, le zucchine, il tofu, i datterini, i semi di lino e il lievito alimentare. Il lievito alimentare per 100 grammi di prodotto sai quante proteine ha? Ancorati fortissimo alla sedia perché cadi di sicuro.

48,1 g

Carboidrati? 9.1g e grassi 6.4g.

Il Lievito alimentare, questo sconosciuto

Non è vero che lo usano solo i pazzi vegetariani/vegani come me;  anche chi ha detto sì all’apertura mentale. Ricchissimo di vitamine del gruppo B (B1 e B6) passa alla storia come “formaggio vegano”, tzè. Non è mica vero. Un ingrediente che insaporisce e  che apporta tantissime proteine. Nelle zuppe, insalate, riso e cereali. Sull’avocado, le alghe e le verdure. Il lievito alimentare ha un sapore gradevole e ti stupirà.

Io ci faccio pure un patè buonissimo alle erbe (quello che vedi in foto) adoperando il basilico-menta-prezzemolo e anacardi. Una bomba di salute da spalmare sul pane. Se non dico tofu e lievito alimentare quando lo servo stanno tutti lì a spalmare come ossessi dicendo yuuummm.
Poi ad alcuni dici: “sai che ho messo il lievito alimentare-tofu?” e devi fornire i sacchetti antipanico che ci stanno sull’aereo. Un po’ come quando mangi le cavallette fritte. Pare che non ci sia differenza con delle gustosissime chips. E ho detto tutto.

Esssssuuudai, che un po’ di pressione psicologica c’è. Il lievito alimentare come il tofu non saranno mai intriganti come un angelo di Victoria’s Secret ai tuoi occhi ma rimangono comunque due belle donzelle più casarecce tutte da sposare.

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Ho adoperato la quinoa nera per questo piatto. Ha un sapore particolare che me la fa preferire alla bianca (mi piace pure il mix bianca-rossa-nera). Tofu tagliato a dadini e zucchine crude per mantenere tutte le proprietà. Non avevo il peperone verde che ci sarebbe stato davvero bene. Datterini e semi di lino con generose cucchiaiate di lievito alimentare. Un piatto super proteico pieno di vitamine e a basso contenuto di carboidrati che puoi aggiungere tranquillamente a parte, ma ti assicuro che non c’è tutto questo bisogno.

Olio extra vergine d’oliva a crudo, sale e via. Si conserva benissimo anche per due giorni in frigo. I ceci sono in barattolo biologici perché anche lì -se non si ha tempo o voglia di farli soprattutto in vista della bella stagione- basta scegliere dei prodotti buoni e bio.

(Vuoi la ricetta della salsetta? Un panetto di tofu, erbette fresche, 3 cucchiaiate di lievito alimentare e due pugni anacardi. Sale e olio extra vergine quanto basta per ridurre tutto in crema. Provala ti prego. E poi ne riparliamo. Non sulla carbonare, eh. Intendo in generale :-D !)

Per correre meglio devi mangiare meglio.

 

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13 COMMENTS

  1. Ciao Iaia!

    Che mi dici del miglio invece?
    Oggi l’ho provato a pranzo con le lenticchie, da portare in ufficio è comodissimo oltre ad essere molto buono ;)

    Qualche altro suggerimento?

    Grazie! :)

    Eleonora

    • Eleonora ciao!!!
      Perdonami se rispondo solo adesso ma sono state settimane molto complesse.
      Scusami, davvero.
      Allora MIGLIO!!!
      Adoro!
      Vabbè io mangerei cereali e piante erbacee di questo tipo dalla mattina alla sera. Hai proprio ragione. Comodissimo da portare in ufficio come la quinoa e anche tutta la sfilza di cereali, orzo, farro e qualsivoglia prelibatezze. A me il miglio piace da impazzire con le verdure e tanta curcuma. Lo preparo come il classico cous cous per capirci ma se c’è una cosa che mi fa impazzire sono le polpettine di miglio (come quelle di quinoa). Lo appallottoli con un pochino di farina di riso (o farina che preferisci. Pure di ceci) e ci aggiungi verdure (carote e zucchine) grattugiate. Se non sei vegana vai di parmigiano e non c’è bisogno neanche di uovo. In forno e via! Con un filo di olio.
      Un bacio e spero a presto!

    • Sono felicissima che ti sia piaciuta perché la quinoa ha così tanti benefici che dovrebbe essere onnipresente nella dieta.
      Grazie Melly per avermi lasciato un messaggio!

    • Alessandra grazie infinite <3
      RunLovers (non è mio ma di Sandro Siviero e Martino Pietropoli. Sono solo ospite di due grandi amici) è davvero bellissimo. Concordo.
      Un bacione e graziegraziegrazie per avermi scritto.

  2. Complimenti per i contenuti e per la simpatia con cui li esponi: la ricchezza di informazioni e l’entusiasmo che trasmetti mettono tanta voglia di fare, mangiar bene e stare bene! Grazie!

    • Ciao Raffaella!
      Arrossendo violentemente ti ringrazio tantissimo per le tue parole dolci e gentili che spero di meritare. Non potevi dirmi cosa più bella. Trasmettere un sorriso e la voglia di mangiare sano e stare bene sono la mia unica intenzione. Ti abbraccio forte.
      Grazie infinite!

  3. Ciao Iaia mi daresti gentilmente una lista di alimenti per diventare Vegano ed anche u a tua settimana tipo alimentare? Essendo un ex tesserato Fidal……. Ma in sovrappeso di parecchio anzi… Obeso….. Quindi mi riesce ancora difficile ritornare a correre i miei 30-40 km a settimana ed avendo anche un lavoro sedentario…. Vorrei ripartire dell’alimentazione cercando di abolire sopratutto carbo e proteine animali…. Grazie. In attesa di una tua risposta porgo i miei migliori saluti… E continua così….. RunXLife.

    • Ciao Dan,
      sono stata obesa per quasi tutta la vita. Ho perso 80 chili senza chirurgia ma con l’aiuto del sondino per i primi 50 kg e poi gli altri 30 kg correndo grazie all’aiuto di mio papà, che era un grande maratoneta e atleta. Comincio così non per annoiarti ma per dirti che posso immaginare come ti senta. Non mi piace mai dirlo perché le sensazioni e le emozioni sono chiaramente soggettive e non basta talvolta solo l’empatia. Però ecco, ti sono vicina in qualche modo. Quando ho fatto i miei primi 5 km ho pianto tantissimo per la felicità e certo è che con quelle maledette zavorre farne anche solo uno in più di chilometro è difficilissimo. Premesso che per me è un onore il fatto che tu abbia pensato di confidarti e di parlarne mi trovo un po’ in imbarazzo per il semplice fatto che non vorrei MAI che la mia alimentazione potesse in qualche modo influenzare la tua. Non ti dirò che è giusto rivolgersi a un nutrizionista -cosa che io non sono- perché so che questo lo sai già prima di me. Non so che tipo di alimentazione tu abbia al momento ma suppongo contenga proteine animali e derivati. Hai mai pensato -se posso permettermi- di procedere gradualmente prendendo in considerazione l’ipotesi di seguire prima una dieta vegetariana?
      Te lo dico come fossimo amici ventennali sperando di non essere inopportuna.
      Mi permetto perché un’azione drastica del genere potrebbe sortire esattamente il contrario. La dieta vegana è davvero tosta e non va assolutamente improvvisata. Io ad esempio sono seguita da un nutrizionista. Varia come tutte le dieta a secondo del sesso, età, altezza, peso, struttura fisica e stile di vita. Io sono alta 1.77 ma tu potresti essere 2 metri et similia, giusto per fare un esempio.
      L’abolizione improvvisa di carboidrati è sbagliatissima come quella delle proteine animali. Vero è che una settimana di proteica non ha ucciso nessuno e io sono stata la prima a farla ma ci tengo tantissimo che tu ottenga i tuoi risultati. Che tu possa ritornare a correre come un tempo. Che tu possa sentirti nuovamente te stesso. C’è cosa più bella? No.
      E volendolo davvero che questo ti accada ti invito ad andare da un nutrizionista.
      Se non ne hai voglia (perché capisco anche quello, eh. Sono una testona io! E se posso svignarmela lo faccio!) prova a fare i canonici 50-70 grammi di carboidrati a pranzo ( o a colazione ancor meglio) ed evitali la sera. Comincia a limitare il consumo di proteine animali magari solo 1-2 volte a settimana (ma anche una dai :-D ). Però calcolando pure che le proteine animali sono ovunque (maledette! :-D ). Magari la frittata di albumi e togli il tuorlo che è grasso. Magari formaggi solo “proteici!” come il parmigiano e qualcosa di fresco ma non troppo grasso (jocca? Non è la cosa più buona del mondo ma..)
      Yogurt greco zero grassi ma magari non tutti i giorni e alterni poi con yogurt di soia.
      Eh? Che ne dici?
      Una cosa graduale. Introduci latte di soia, riso, mandorle, noci, avena e pian piano elimini il vaccino. Ti ritroverai a non cercarlo più (le proteine del latte ad esempio sono ovunque ed è davvero difficile trovare roba totalmente vegan. Al supermercato è un massacro e potresti scoraggiarti non poco).
      Insomma poi qui su Runlovers noi tifiamo -e io in pole position- per te ma.
      Non possiamo finire una maratona se prima non acchiappiamo il moribondo, giusto? ;-)
      Ti abbraccio Dan e spero di rileggerti presto.
      Mi trovi qui.
      E per qualsiasi cosa. Anche quando sei al supermercato in preda alla disperazione scrivimi perché ti risponderò con vero piacere!
      Grazie :*

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