Alla domanda “Il Runner mangia le uova?” abbiamo già risposto. Quante uova a settimana? Ma è davvero necessario mangiare le uova? Dove si trovano -in che alimenti- davvero le uova? Come riconoscere se sono fresche o no? In quanto tempo le digerisco? Quando le devo mangiare? Al mattino, pranzo o cena? E soprattutto come le cucino? Tutte le risposte sono sempre nell’articolo dedicato alle uova che se vuoi leggere trovi qui.
Che gli albumi contengano proteine e i tuorli grassi -per farla breve che fa caldo e dobbiamo farci un altro tuffo- è cosa risaputa. Non è cosa risaputa però che la frittata non debba necessariamente essere fritta. Sì lo so. Si chiama fritta-ta mica forn-ata ma se non hai mai provato a cuocerla nel forno hai commesso un clamoroso errore.
Come faccio a fare la frittata nel forno?
Facilissimo! Prendi una teglia. Prendi della carta da forno e passala sotto l’acqua. Sì hai capito bene. Passa la carta da forno sotto l’acqua. Si puòòòòò fareeeeeee (cit.). Bagnala in modo che si ammorbidisca (strizzala!) e si possa riporre comodamente sulla teglia prendendone la forma. Una genialata incredibile che non tutti sanno. Cambia la vita lo so. Una volta sistemata la carta da forno versa il contenuto della tua frittata -di qualsiasi natura sia- e fai cuocere in forno. Non occorre neanche l’olio. Il risultato? Più buona. Ogni volta che la servo non solo nessuno crede che non ci sia dell’olio ma nemmeno che è cotta in forno. Si possono fare talmente tante di quelle frittate che non basterebbero mesi per elencarle tutte.
La Frittata di Albumi
Oggi però ti parlo della frittata di albumi. Leggera, proteica e gustosa. Io l’ho insaporita con un po’ di parmigiano grattugiato e delle erbette fresche ma puoi davvero farla come preferisci. Con le spezie ad esempio. Frittata di albumi con curry per dirne una (e pure pezzettini di pollo ;-)! Provala pure di albumi con po’ di zucchero di canna e pezzetti di mela. Lo sapevi che la frittata dolce di albumi con i pezzetti di mela e cannella è molto in voga tra i Runner Americani e i Triatleti? Puoi farla sia al forno -come ti ho detto- che ovviamente in padella. Decidi tu se adoperare o no l’olio. Nel caso preferisci l’olio extra vergine d’oliva ricordandoti sempre che non è esclusivamente il fritto a fare male ma il modo in cui friggi e il punto di fumo.
Provala in versione dolce o salata e facci sapere come è andata. Ti ricordo di adoperare l’hashtag #runloversfood su tutti quanti i social. Ti aspettiamo sotto una pioggia di frittate leggere, salutari e gustose! Ah! Quasi dimenticavo. Nasce RunLoversFood su Instagram. Iscriviti!
(non ti venga in mente di prendere litri di albumi in bottiglia. Siamo RunLovers non mammolette incompetenti e fannulloni!)
ottimi suggerimenti! ma poi dei tuorli che ne facciamo iaia? questo è il mio cruccio …
Ciao Chiara!
Hai ragione!
Sai che ci faccio io con i tuorli? :-D Le maschere! Ai capelli (insieme all’avocado e l’olio di cocco) e al viso. Il tuorlo (come anche l’albume in effetti) fa benissimo sia alla pelle che ai capelli. Faccio sempre una mistura tuorlo e miele e poi la passo sul viso con un pennellino. Lascio agire 15 minuti e poi tolgo con un panno morbido e acqua tiepida (anche con l’olio di mandorle diventa una maschera perfetta. Per non parlare di tuorlo e limone nei capelli. Del resto la maionese è una delle creme naturali perfette per i nostri capelli: olio, limone e uovo! )
Un bacio e a presto!