Pochi giorni fa Nike ha inaugurato a New York un suo nuovo store. Ne ha più di 1000 in tutto il mondo, perché l’apertura di un nuovo negozio dovrebbe fare notizia, a parte il fatto che accada a New York? Perché con questo store Nike ha iniziato a ridefinire il concetto stesso di punto vendita a cui ha abituato in suoi clienti per decenni. Fino a oggi a subire modifiche erano l’arredo e il layout dei negozi, ma il cambiamento in atto ha qualcosa di rivoluzionario. Nike sta sperimentando infatti un tipo di retail store il cui scopo è solo in parte quello di vendere prodotti.
Un playground più che un negozio
Quartz ha definito il nuovo Nike Store di Soho “una specie di Legoland per chi ama lo sport” perché mette a disposizione dei clienti 3 diversi playground per giocare o provare i suoi prodotti, 365 giorni all’anno, con o senza appuntamento e con l’assistenza di un coach Nike. E non solo: monitorati con sensori e telecamere ad alta definizione che registrano le performance atletiche dei clienti e permettono loro di capire, con l’assistenza degli esperti, come e dove migliorare e ovviamente quale scarpa o tipo di abbigliamento acquistare.
C’è il campo da basketball e uno da calcetto e ovviamente un treadmill per correre… con un maxi schermo davanti che simula una run in Central Park o sulla West Side Highway fatta con pacer che interagiscono con chi sta correndo realmente. Mentre prova le Pegasus 33 o le LunarEpic.
L’esperienza e non più (solo) il prodotto
Basandosi sui feedback dei suoi clienti, Nike ha capito che avrebbero voluto che i suoi negozi fossero anche dei luoghi dove rifugiarsi in un piovoso sabato pomeriggio e magari fare due tiri a canestro mentre moglie e figli provano dei prodotti. Questo nuovo store non è più un semplice spazio di vendita ma un luogo dove fare avere ai clienti l’esperienza del mondo Nike. Un po’ come succede con gli Apple Store, comprando un prodotto Nike compri anche un certo modo di intendere lo sport e affermi un determinato stile di vita. Lo store di Soho, a cui seguirà a metà dicembre quello di Miami, sono la nuova esperienza che Nike vuole proporci. Non andremo più al Nike store a provare l’ultimo paio di scarpe da running, ma ci correremo per un po’ e poi, se proprio vogliamo, faremo due tiri a canestro o in porta. Quando vogliamo, senza appuntamento, 365 giorni all’anno.