Lunedì abbiamo parlato di uova in ogni modo e salsa. Quante bisogna mangiarne e se è davvero così necessario farlo, soffermandoci soprattutto sul fatto che si trovano molto spesso in alimenti insospettabili per uno sguardo disattento. Piccoli trucchetti antichi casalinghi su come riconoscere le uova fresca e soprattutto come fare per capire quando sono state deposte, in che tipo da allevamento e da che tipo di gallina. Diciamo che Lunedì con il piccolo corso di uovologia ci siamo meritati a gran voce un attestato di riconoscimento con tanto di targa.
Sembreranno fesserie per alcuni ma non lo sono affatto, perché come è giusto e sacrosanto ribadire con il cibo non si scherza mai ed è l’unica vera benzina per il nostro corpo. Da questa dipende la nostra salute e le nostre prestazioni di corsa.
Sono tantissimi i modi per cuocere le uova. Fino agli ottanta l’uovo è sempre stato visto come un alimento dell’ultimo minuto. La disperazione di non trovare niente in frigo o in dispensa e ripiegare con un uovo al tegamino, insomma. Col tempo la storia culinaria ci insegna quanto invece questo alimento sia versatile e camaleontico e come possa presentarsi ogni volta in modo sempre diverso e mai uguale. Il trasformista per eccellenza che sempre stupisce e in fondo piace a qualsiasi fascia d’età. Se giovedì scorso abbiamo svelato qualche piccola chicca per ottenere un uovo in camicia perfetto oggi è il momento dell’uovo in barattolo. Moda impone, per certi versi, che qualsivoglia zuppa-smoothie-dolce-ratatouille venga servita dentro il barattolo. Sarà che ormai sta prendendo sempre più piede cuocere in barattolo all’interno della lavastoviglie (metodo che amo) ma la presentazione è effettivamente scenica e molto d’impatto.
Le uova in barattolo sono facilissime da preparare e alla stregua di quelle in cocotte divertenti per brunch e anche pranzi fuori casa. Scaldare per pochi minuti in ufficio dentro al microonde e ritrovarsi un pasto completo del resto è cosa comoda assai, no?
Quelle che propongo oggi sono delle semplicissime uova condite con sale grosso e pepe macinato in grani servite con del caprino aromatizzato alle erbe con peperoni gialli e piselli. Si possono adoperare le verdure che si preferiscono e decidere la consistenza del tuorlo. La scelta di non cuocerlo troppo e inzupparci dentro dei tozzetti di pane rende il tutto estremamente poetico. La scarpetta per noi Runner ha sempre un suo fascino. Sotto tutti i punti di vista.
I Pro di questa cottura e preparazione?
- Pasto bilanciato con l’aggiunta del pane: proteine-carboidrati-grassi
- Sano, leggero, nutriente
- Si può portare in ufficio e allontanarsi dai malefici snack e prodotti confezionati
- Pieno di energie
- Facilmente digeribile
- Esteticamente carino e invidiabile (e aggiungiamolo va. Non passeranno di certo inosservate)
La Ricetta
Per due persone (e due uova a barattolo)
- 4 uova di media grandezza
- 1 cipolla bianca piccola
- 1 peperone giallo piccolo
- 200 grammi di piselli circa
- erbette fresche
- 250 grammi di caprino fresco
- olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe in grani da macinare
Olia per bene i vasi di vetro a chiusura ermetica con l’aiuto di carta assorbente o pennello da cucina, come ti viene più comodo. In un tegame metti dell’olio e rosola la cipolla per 5-6 minuti precedentemente tagliata in modo sottile. Aggiungi i piselli e i peperoni e lascia cuocere bagnando con pochissima acqua se occorre. Una volta raggiunta la cottura togli dal fuoco. In una ciotolina lavora il caprino con un po’ di sale e le erbette aromatiche che preferisci. Lavora con la forchetta affinché diventi quasi una crema.
Prendi il barattolo e metti come base il caprino e poi i piselli con i peperoni che hai cotto precedentemente. Separa gli albumi dai tuorli e versa sopra il caprino e le verdure solo l’albume. Cuoci a bagnomaria, ovvero immergendo i barattoli in una pentola con dentro dell’acqua che ha quasi raggiunto il bollore. Cuoci per 10-12 minuti e poi prestando attenzione a non bruciarti togli dal fuoco, apri il coperchio e metti il tuorlo. Richiudi e lascia cuocere altri 5-6 minuti fin quando il tuorlo non ha raggiunto la consistenza che preferisci.
Infinite solo le combinazioni e le preparazioni che puoi fare in barattolo. Se provi una delle nostre ricette usa l’hashtag #runloversfood su instagram, facebook e twitter così veniamo a trovarti e ringraziarti!