“If I can make it there, I’ll make it anywhere”. Così cantava il grande Frank Sinatra. E tu sei pronto per i 42,195 km che ti porteranno da Staten Island a Central Park? Quella di New York è la maratona più grande (e secondo me più bella) del mondo. Questo sarà la terza volta che percorrerò le strade della mia città d’adozione e sono qui per aiutarti ad affrontare al meglio questa esperienza indimenticabile.
La vigilia
Un giro all’Expo, come ha spiegato già Lorenzo, è d’obbligo. Aggiungo un consiglio pratico: l’expo è molto bella e, soprattutto, è enorme! Ti consiglio quindi di arrivarci per tempo così da poterla girare per bene. Nel caso ti fosse dimenticato gels, calzini o dell’altro, qui ne troverai in grandi quantità e di diversi tipi. RIcordati però: niente di nuovo il giorno della gara! Non farti tentare da quel gustoso gel al mango o da quei nuovi pantaloncini: compra e utilizza soltanto ciò che hai già sperimentanto durante l’allenamento e non ti ha dato problemi.
Eventi
Durante la settimana della maratona New York è in fibrillazione! Il mio evento preferito? La TCS New York City Marathon Opening Ceremony Presented by United Airlines.
Dove: New York City Marathon Finish line dentro Central Park (West 69th Street & Central Park West).
Quando: venerdì 4 novembre dalle 16:45 in poi.
Perché andare: durante la cerimonia i rappresentati di ogni nazione marciano verso il traguardo ed è un tripudio di bandiere e colori, proprio come alle Olimpiadi. La cerimonia si conclude con degli spettacolari fuochi d’artificio.
Dove mangiare
Si sa, la sera prima della maratona va fatto un bel pieno di carboidrati! Ecco dove trovare pizza e pasta degni di tale nome a New York.
Pizza
Ribalta – situata vicino Union Square, è la mia pizzeria preferita qui a New York e offre anche una buona selezione di pasta. La pizza è la classica “napoletana”, dal bordo alto.
Emporio – si trova a SoHo e serve la pizza alla “romana”, dal bordo basso e croccante. Anche qui, volendo, c’è la possibilità di ordinare della buona pasta.
Pasta
Remi – situato a Midtown West, nelle vicinanze di Central Park, serve dell’ottima pasta.
Osteria Morini – ristorante Emiliano situato SoHo. Pasta fatta in casa e buon vino (e dai che un bicchierino prima della maratona di può!).
Risotteria Melotti – se sei come me e prima di una maratona alla pasta preferisci il riso, vai da Risotteria Melotti nell’East Village e mangerai un risotto da leccarsi i baffi.
Qualunque sia la tua scelta, ti consiglio vivamente di prenotare con largo anticipo!
Mi sono dimenticato di mettere i gel in valigia!
E ora? Per acquisti sportivi last minute, ecco i negozi piu’ forniti:
Zona Central Park
New York Running Company by Jack Rabbit – Si trova a Columbus Circle (59th Street fra 8th Avenue & 9th Avenue), al secondo piano del Time Warner Center.
Jack Rabbit – West Side – 72nd Street fra Columbus Avenue & Amsterdam Avenue.
Zona Time Square
Super Runners Shop – 7th Avenue fra 50th Street & 49th Street
Zona Union Square
Paragon Sport – Broadway & 18th Street
Jack Rabbit – Union Square – 14th Street fra 6th Avenue & 5th Avenue
Zona Downtown/Soho
REI – Lafayette Street & Houston Street
E prima di andare a dormire…
Ricordati di spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro! Il cambio dell’ora qui negli Stati Uniti avviene sempre in concomitanza con la maratona di New York e cioè la prima domenica di novembre. Godeti pure quell’ora di sonno in più!
Marathon Day
Ci siamo! Il giorno tanto atteso e per il quale ti sei tanto allenato è finalmente arrivato!
Come vestirsi
Solitamente fanno dai 5 ai 10 gradi la mattina della maratona. L’anno scorso però faceva abbastanza caldo (15 gradi) ed era alquanto umido. Il mio consiglio: indossa degli indumenti che potrai scartare strada facendo, come per esempio una felpa vecchia e un berretto che non ti piace più. Dopo qualche chilometro, una volta che ti sarai scaldato, potrai gettarli via (tutti gli indumenti lasciati lungo la strada dai runners verranno raccolti, lavati e dati in beneficienza).
Nel 2013 e nel 2014 facevano meno di 5 gradi e io indossai pantaloncini corti, cannottiera, scaldabraccia e guanti. Essendo una persona che soffre il caldo quando corre, mi tolsi i guanti prima del quindicesimo chilometro ma non sentii il bisogno di abbassare gli scaldabraccia.
Un’idea intelligente è anche quella di utilizzare un paio di calzini vecchi come guanti (così da riutilizzare quella miriade di calzini spaiati che sono sicura che hai nel cassetto). Se hai delle calze vecchie fino al ginocchio, puoi tagliargli la punta e utilizzarle come scaldabraccia usa e getta.
La partenza
Come dice Lorenzo, per arrivare alla partenza devi scegliere fra ferry o bus. Si tratta di un viaggio bello lungo e ci sarà probabilmente un’attesa di una o due ore una volta arrivato all’athlete village a Staten Island… Stai preparato! Io porto sempre con me un paio di buste della spazzatura da stendere sul prato per sedermi durante l’attesa e delle salviettine bagnate/carta igienica perché non si sa mai. Una volta arrivati al villaggio ci saranno a disposizione caffè, Gatorade, acqua e banana. Come consigliato prima, sarebbe bene indossare degli indumenti che si vogliono dare in beneficienza prima iniziare la gara così da non patire il freddo: un vecchio pigiama, una felpa che si è macchiata, una maglietta bucata… Tranquillo che tanto ne vedrai di tutti i colori!
Quanto prima arrivare? Pensare di arrivare al villaggio un paio di ore prima potrebbe sembrare eccessivo ma credimi che non lo sarà. Se hai selezionati l’opzione baggage, tieni in mente che dovrai lasciare la tua borsa col cambio quasi due ore prima dell’orario di partenza (motivo per il quale ti consiglio di portarti degli indumenti usa e getta per il resto dell’attesa). Ricordati inoltre che i corrals chiudono cinquanta minuti prima dell’orario di partenza.
Esempio: il mio numero di pettorale corrisponde a Wave 1, blue start, corral E. La wave 1 parte alle 9:50, ma io dovro’ lasciare la mia borsa entro le 8:10 ed essere nel corral entro le 9:00. Tieni quindi d’occhio l’orario! Per ulteriori informazioni, clicca qui.
Questo è quanto! In bocca al lupo e godeti quella che si rivelerà la maratona più emozionante della tua vita!
Martina di Marco
(Photo credits Hieu Vu Minh)
Grazie Martina! :)
Questo me lo salvo, il 2017 si avvicina, metti che ci scappi l’iscrizione alla NYCM! :P
MA MAGARI! Io Ti aspetto a braccia aperte <3
Ottimi consigli, non si sa mai..a me piacerebbe, in occasione dei miei 50 anni correre la maratona del 2018.. mi metto in pista e comincio ad allenarmi seriamente !! Buon compleanno ??