Potevamo resistere al racconto di una gara in poesia? No. Infatti non abbiamo resistito. Bravissima Silvia!
La staffetta
La mia prima Milano Marathon staffetta
diciamo che non è stata proprio perfetta
Nei giorni precedenti tosse e raffreddore
sentinelle… dovevano essere un sentore
ma io non ho voluto ascoltare
e alla partenza non sono voluta mancare
Così eccomi tutta frizzante
forse anche un pochino febbricitante
Il mio staffettista è arrivato
il testimone mi ha passato
e io via son partita
ma quanta è stata la fatica.
I chilometri sembravano non passare
e io via a correre e a sudare
Quel respiro affannato
che non poco mi ha rallentato.
Sul percorso tanto tifo
anche quello di un caro amico
E poi finalmente il rettilineo finale
e io che cerco a chi il chip devo passare…
Poi nulla,
silenzio
e mi riprendo sdraiata distesa
“ehi ma ho portato a fine l’impresa?”
Sì il quarto staffettista è partito, il chip dalla mano mi ha strappato perché il mio sacrificio non andava sprecato
Io son finita in ambulanza
per qualche controllino di circostanza elettrocardiogramma, pressione
e un occhio pure alla saturazione
E dopo una sacca di fisiologica in vena
si è potuta spegnere la sirena.
Mi son ripresa e mi han dimessa
ed ecco di nuovo tutta me stessa
Ora tosse e raffreddore son da curare
poi in pista potrò ritornare!
Silvia
Milano, 6 aprile 2016
(Photo credits Chris Lawton)