Delirio di un aspirante maratoneta

Anche se corri senza musica c'è qualcosa che puoi ascoltare comunque: le parti del tuo corpo. Non tacciono mai!

La corsa, dialogo interiore. 
Mamma mia…. ci siamo, ora come al solito mi dice di camminare un po’ prima di iniziare. Ormai sta strada la conosco benissimo. I fotogrammi, comprese le persone che incrociamo, sono già tutti in memoria, già mi viene voglia di mollare. Si, è vero, mi mette la musica motivazionale, pure ganza lo ammetto, a volte preferisco quella lenta e glielo dico pure e lui mi accontenta per quello che può. Effettivamente funziona, lo ammetto, ma non è che può darmi sempre gli stessi input…. poi mi stanco, possono dire quello che vogliono ma non sono mica un computer io! E poi devo stare sempre all’erta, elaborare dati, mettere in ordine i ricordi, essere pronto ad apprendere sempre nuove esperienze, tirare il freno a mano quando questo qui svalvola e si incazza. Il segnale che si sta per scatenare è quando mette gli occhi a fessura ed arriccia il naso. Ve lo raccomando proprio sto tipo qua. Non è mica semplice stargli dietro e mi stanco pure io. Poi mettici pure che il genio mi mette in stand by poche ore a notte ed il gioco è fatto!
Ma stai sempre a lamentarti tu lassù, cervello? E no dai…. dacci un taglio, noi che siamo le cosce appena dici ste robe sai che ne risentiamo subito ed alla grande pure! Cosa dovremmo dire noi che sosteniamo tutto e stiamo qui ad ammortizzare tutto il peso? Senza il nostro slancio ed il nostro ritmo altro che correre…. si passeggia. E quando ci porta lungo quelle strade assolate di montagna, dove non si vede manco un palmo d’ombra? Noi non ci lagniamo mai, anzi siamo lì sempre a darci dentro anche se l’acido lattico ci fa bruciare. Dacci un taglio per favore.

Seeee…. clap clap ……ma davvero!……Applausi ai nostri eroi! Ed a noi ginocchia non fate caso vero? Siamo noi che col nostro continuo lavoro permettiamo i movimenti, senza di noi tutto sto coso ambulante qua sembrerebbe un burattino! Siamo noi che ammortizziamo il peso. E poi lo sanno anche le formiche che quando si corre il peso scaricato sulle articolazioni è un’assurdità! Siamo noi che ci stressiamo alla grande, ci facciamo il mazzo e paghiamo dazio, siamo noi a doverci lagnare, non scherziamo.
Ehi……voi lassù, guardate che se qui c’è qualcuno che ammortizza quelli sono i piedi! Infatti siamo noi che ce ne stiamo sempre dentro gabbie strette e troppo calde, abbiamo Speedy Gonzales qua che si crede un Tarahumara quando ci porta pure sullo sterrato o peggio ancora a fare trail e noi non solo incassiamo colpi, ma diamo pure la spinta a tutto sto ambaradan. Ogni passo. Ogni passo. E poi….. beh tu, ginocchio sinistro, stai sempre a rompere le palle tu! Non si può stare tranquilli per molto, che ogni tanto dal nulla spunti fuori tu e ti lamenti…e che lamenti che fai. Sei sempre il solito. Ma per cortesia…..
E certo che mi lamento, ne ho ogni motivo, io! Corre tutto strano Flash de’ no altri! E poi, ricordatevi tutti che cerco sempre di equilibrare la dismetria del bacino e ci riesco pure, l’ha detto pure l’osteopata!

Ma bene! Tum Tum. Mi compiaccio che qua abbiamo il fior fiore della fisiologia da manuale……davvero bene! Che roba ragazzi, sono io che, notoriamente e con vanto, sono considerato, tra l’altro, il centro dei sentimenti ed alla fine sono io il motore di tutti voi, di tutto sto casino ambulante. Tum Tum. Sono io il più importante… tze’…tant’è vero che di me si interessano anche ste minchiate di orologi e di fasce insopportabili che si mette il nostro Rocky. Tum Tum. Cosa ne sapete voi di cosa voglia dire vivere senza la minima privacy?! Ma lo sapete che senza di me non andreste manco a lumache? Tum Tum. Possono dire tutto quello che vogliono scienziati, studiosi e pure incantatori di serpenti vari, ma le emozioni partono da me che con i miei battiti le trasmetto a tutti voi, in primis al nostro carissimo ospite, l’aspirante maratoneta 41 enne amico nostro. Tum Tum. Che poi, dico, faccio presente a lor signori che se io non pompo sangue a dovere, state tutti a pettinare le bambole. E per di pi…. (un urlo disumano provoca un’aritmia di un secondo).
Ohhhhhhh ora bastaaaaaa!! Silenziooooooooo! Che è!!?? Ma che è tutto sto casino?? La vogliamo finire o no!!? Mi lasciate correre in pace? Ma guarda te, uno esce per correre e stare tranquillo un attimo e deve fare pure da paciere a sta manica di piagnoni e tenerli a bada!! E ora FIAT MUSICA! Anzi, fermi tutti…. prima di iniziare voglio fare una danza propiziatoria che a confronto l’Haka degli All Blacks deve sembrare un balletto d’animazione di villaggio turistico! E facciamola bene, facciamola alla grande e facciamoci guardare…. manipolo di eroi!!!!
Bohhhh …….

Paolo Morale

(Photo Gabriel Barletta)

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10 COMMENTS

  1. e non parlate di me, che sono:
    quella soggetta a più traumi, quella che più spesso prende storte,ù
    se non ci fossi io…………

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