La corsa è uno sport solitario: tu, e solo tu, ci metti la testa, il cuore e le gambe. Ma la corsa è anche collettiva, e questa sua accezione la rende, per certi versi, ancora più bella: perché metti la tua testa, il tuo cuore e le tue gambe (e quindi in definitiva il tuo modo di intendere la corsa) a disposizione degli altri, ricevendone in cambio tanta energia.
Se poi hai la fortuna di correre con atleti professionisti allora ciò che ne ricevi in cambio è qualcosa che va oltre il mero consiglio tecnico (che ci sta sempre) e l’energia: è un impulso fortissimo a fare del tuo meglio, a superare il tuo limite.
Sono tornata, dopo quasi due mesi, sulla storica pista di atletica milanese, quel Campo XXV Aprile dove avevo imparato cos’è la velocità, per confrontarmi con altri runner in una speciale SPEED RUN organizzata dal NRC NIKE MLN, guidato dal coach Matteo Guidotti.
Più che una run, un vero e proprio allenamento speciale grazie alla presenza di un gruppo di 9 pacers d’eccezione ed eccezionali, un parterre de roi di atleti e campioni dell’atletica italiana.
Atleti del calibro di Andrew Howe e Valeria Straneo, che non hanno certo bisogno di presentazioni, insieme al presente e al futuro dellla nostra atletica: Alessia Trost, Marco Fassinotto, Federica Del Buono, Matteo Galvan, Chiara Bazzoni, Diego Marani e la giovanissima Giulia Riva, promessa della velocità.
Corsa su strada, in pista, salto in alto e in lungo: diverse specialità dell’atletica accomunate da un obiettivo che è anche un traguardo: Rio 2016, l’Olimpiade che per molti di questi atleti può essere il trampolino di lancio, il riscatto dopo anni di infortuni (e sfortuna), la consacrazione.
La pista si presenta insolitamente nebbiosa, di quella che a Milano si chiama il nebiun: nebbia densa, fitta, carica di goccioline di acqua, che tutto avvolge. Ma l’energia è superiore e allora, pazienza se c’è la nebbia: ci si allena comunque!
Diverse postazioni con riscaldamento e allenamento mirato: corsa ability a ostacoli con Trost e Fassinotti, corsa a balzi (a simulare il gesto atletico del salto in lungo) con Howe, ripetute con Federica Del Buono e allenamento per le lunghe distanze con Valeria Straneo.
Alla fine anche il nebiun ha dovuto cedere il passo (complice anche il kit NIKE FLASH PACK indossato dagli atleti e in grado di rendere visibili i runner nella più scarsa illuminazione) e battere la ritirata: quando l’energia è tanta non c’è nebbia che tenga!
I pacer:
Chiara Bazzoni (oro sia nei 400 metri che nella staffetta 4×400 ai Giochi del Mediterraneo 2013)
Federica Del Buono (bronzo agli Europei indoor di Praga nei 1500 metri)
Marco Fassinotti (oro nel salto in alto ai Campionati italiani assoluti indoor nel 2015)
Matteo Galvan (oro nei 400 metri ai Giochi del Mediterraneo del 2013)
Andrew Howe (detentore del record italiano di salto in lungo)
Diego Marani (oro ai campionati italiani indoor nella staffetta 4x200m nel 2015)
Giulia Riva (giovanissima campionessa sui 100, 200 e 400 metri)
Valeria Straneo (argento ai Mondiali del 2013 e agli Europei 2014 nella maratona)
Alessia Trost (oro agli Europei Under 23 di salto in alto a Tallinn)