È bello stare seduti sotto all’ombrellone, magari dopo aver corso alla mattina, e leggere storie belle, appassionanti, sicuramente fuori dal comune. Come la storia di James “Iron Cowboy” Lawrence che, per sostenere la Jamie Oliver Food Foundation, ha fatto 50 ironman (3,8km di nuoto, 180km in bici e 42km di corsa) in 50 giorni che significa 190km di nuoto, 9.000km in bici e 2.100km di corsa, tanto per farti risparmiare di prendere la calcolatrice. ;)
Ma perché l’ha fatto? Oltre che per il sostegno diretto alla fondazione, James – che è padre di 5 bambini (la più grande ha corso con il papà gli ultimi 5 km per tutti i 50 giorni) – l’ha fatto per aiutare le generazioni future e per essere loro di esempio. E proprio nella sua famiglia ha trovato la motivazione per fare tutto questo.
[quote_box_center]”I miei bambini significano tutto per me” ha dichiarato. “Gli ho spiegato cosa stavo per fare e quindi non avevo altra scelta se non portare a termine la mia sfida. Sapevo che ci sarebbero state cinque facce sorridenti e cinque caldi abbracci ad aspettarmi all’arrivo e questa è una motivazione più che sufficiente”.[/quote_box_center]
Ogni giorno, agli ultimi 5K di corsa, potevano partecipare tutti – bastava registrarsi e fare una donazione alla Jamie Oliver Food Foundation – e accompagnare James fino al traguardo. Questi pochi chilometri di corsa hanno visto fino a 2.000 partecipanti, entusiasti.
Iron Cowboy già negli scorsi anni aveva fatto imprese (e primati) molto importanti e sempre per beneficenza, come puoi vedere dal video qui sotto (che ti consiglio di guardare perché è davvero ben fatto).
Ora James ha in programma un tour nelle scuole con una serie di incontri sulla sconfitta dell’obesità e per promuovere uno stile di vita attivo.
“Io voglio che le persone sappiano che tutto è possibile e che non lascino decidere agli altri quali obiettivi sono raggiungibili” – ha detto.
[quote_center]”Insegui i tuoi sogni più ambiziosi, non ci sono limiti alla vita”.[/quote_center]