Le storie di chi c’è riuscito sono le migliori motivazioni. Certi uomini e certe donne hanno il dono di ispirarci e farci sognare e portarci a superare i nostri limiti. Alcuni sono conosciuti, altri non lo sono, altri ancora sono come te: potresti incontrarli al supermercato e non sapere che nella loro vita hanno combattuto e vinto tante battaglie. Li riconosci perché sorridono sempre, con un sorriso pieno e bello.
Eccoli, in ordine cronologico, per non far torto a nessuno (non è una classifica).
È tutta colpa di Linus
È il più famoso e bravo dj italiano, è il direttore della più seguita radio privata italiana ed è un runner. Uno che parla spesso di corsa. Ma non è solo interessante che ne parli: è più interessante “come” ne parla. Linus ha portato a correre migliaia di persone. Nessuna federazione di atletica o programma ministeriale potevano fare altrettanto. Come c’è riuscito? Ce lo racconta lui stesso.
Alex Bellini, l’avventuriero
Alex è uno che va letteralmente all’Avventura: decide insomma di fare qualcosa che non si è mai fatto, si cimenta con situazioni nuove e da qui trae le risposte alle domande che tutti, ma proprio tutti, ci poniamo. Lui esplora la natura umana per mezzo dell’avventura.
Luisa Balsamo, l’ultrarunner libera
Per essere una donna che ha vinto alcune delle più massacranti gare del mondo il suo profilo è decisamente rilassato. Sembra non darci molto peso. Se la chiami eroica ti dice “Eroe è chi si immola tutti i giorni per una causa, chi mette se stesso al servizio degli altri, senza urlarlo, in punta di piedi. Autodefinirsi eroe per aver corso a lungo è sminuire chi eroe lo è tutti i giorni per davvero. Io corro, forse più forte e più a lungo di altri ma Gli Eroi sono altri“.
Edwin Moses, nove anni, nove mesi e nove giorni senza mai perdere
Il 9 sembra essere il numero fortunato di questo straordinario atleta olimpico: rimase imbattuto per 9 anni, 9 mesi e 9 giorni. Questa è la sua storia.
Samia, la ragazza in mezzo al mare
Samia è somala. Samia vuole correre. Samia riesce ad arrivare alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e a correre. Samia è sempre in fuga dal suo paese. Samia è determinata ma purtroppo non le basterà.
Sognare di essere altrove, come Walter Mitty
Ok, Walter Mitty non è un personaggio reale. Ma in quel film c’è una canzone così bella che dovresti sempre ascoltare prima di andare a correre. Perché anche una canzone può essere una meravigliosa storia e può essere la tua stessa storia.
James Lawrence: 50 ironman in 50 giorni
James “Iron Cowboy” Lawrence, per sostenere la Jamie Oliver Food Foundation, ha fatto 50 ironman (3,8km di nuoto, 180km in bici e 42km di corsa) in 50 giorni. Significa 190km di nuoto, 9.000km in bici e 2.100km di corsa. E l’ha fatto per aiutare le generazioni future e per essere loro di esempio.
6 mesi di lavoro, sei mesi di ferie: la ricetta della felicità?
Benedict è un 35enne americano che ha scoperto come essere felice e lo mostra, nelle foto che si fa in giro per il mondo, a bordo della sua bici. Per riuscire ad essere felice ha trovato il giusto equilibrio: lavora 6 mesi e altri sei mesi gira in bici. 50 e 50 sembra essere la ricetta della felicità!
Ci vediamo nel 2016, con nuove e bellissime storie di uomini e donne da raccontare! Buon anno!