Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, e lo si sa. Ma non è solo la visione della vita a rendere uomo e donna diversi (e le donne, intendiamoci, sono assolutamente ed irresistibilmente adorabili): lo è anche come corrono. Ebbene sì, le donne corrono in maniera diversa e non da un punto di vista meccanico, ma fisico. E nel farlo hanno vantaggi rispetto all’uomo e svantaggi che non le rendono meglio o peggio: le rendono solo diverse. Venite pure da Venere no, voi amabilissime amate donne?
E allora vediamo un po’ chi vince.
Il metabolismo dei grassi funziona meglio
Le donne bruciano meglio degli uomini i grassi, privilegiando questo tipo di carburante a quello fornito dai carboidrati, ossia i glicogeni. 1 punto alle donne.
Le donne hanno più estrogeno
Beh, è un dato di fatto. Però il bello dell’estrogeno è che favorisce la lipolisi a vantaggio del glicogeno. Esatto: le donne usano meglio i grassi e conservano i glicogeni. Il risultato è che hanno migliori prestazioni negli sport di endurance e hanno meno problemi cardiovascolari perché riescono a tenere più sotto controllo i grassi in circolo nelle arterie. 2 punti alle donne.
Le donne hanno meno ferro nel sangue
Il ferro ha la funzione di aiutare l’emoglobina (una proteina contenuta nel sangue) a trasportare l’ossigeno ai muscoli. Durante il ciclo le donne perdono sangue e quindi ferro. Se arriva poco ossigeno ai muscoli questi soffrono e si affaticano, diminuendo le prestazioni e aumentando il senso di spossatezza. 1 punto agli uomini.
Le donne sono sensibili alla densità ossea
Parlando di corsa si parla di muscoli, trascurando spesso che la loro funzione è quella di muovere una struttura ossea. La donna che si allena molto rischia di sfasare il suo ciclo mestruale, a volte interrompendolo pure. Sembra una cosa piacevole all’inizio e lo è nel breve periodo, ma nel lungo può provocare una debolezza ossea aggravata dal fatto che la corsa affatica molto le ossa, sottoponendole a stress non indifferenti. Come ovviare? Assumendo calcio e proteina D e fortificando i muscoli per meglio sostenere le ossa. 1 punto agli uomini (siamo pari, 2 a 2).
Le donne hanno una temperatura basale più alta
In certi momenti del ciclo la temperatura basale è più alta, quindi le donne sopportano meno di un uomo lo sforzo a temperature medio/alte. Di contro nelle stesse condizioni sopportano meglio le temperature basse. Qui siamo in parità.
Chi è meglio?
Abbiamo visto che il paragone fra vantaggi e svantaggi finisce in una sostanziale parità: è giusto così, perché a parità di condizioni anche le prestazioni potenziali devono essere confrontabili. Stupenda la natura, no?
(Basato su “5 Ways Running Is Different for Women Than Men”, pubblicato su Babble.com)