Della Maratona di New York si sa praticamente qualsiasi cosa: quanto bella è, quanto partecipata è, da quanti anni la si corre.
Quello che a parole rende poco però è il calore e il tifo che la gente lungo il percorso fa per qualsiasi runner. Dal primo all’ultimo.
Anzi: come dice il grande videomaker Casey Neistat (definirlo youtuber non mi riesce, anche se lo è, ma è molto di più di quello): “Il bello di questa maratona è che più passa il tempo più il pubblico si scalda. Se ci metti 5 ore a farla ricevi più incitamenti di chi ce ne mette 2:10. È bellissimo“.
Proprio Casey dà un’idea di cosa significa farla: ieri, come sua abitudine, si è filmato mentre la correva. Dalla partenza da casa, al ferry per Staten Island allo start e lungo tutti i 5 distretti fino all’arrivo in Central Park.
Il suo è un punto di vista molto interessante perché è in pura soggettiva: vedendolo puoi capire cosa significa correrla, sia praticamente che nei suoi risvolti più entusiasmanti, che sono poi il tifo da stadio che il pubblico fa per tutti, nessuno escluso.
Il video è in inglese ma le grida e la gioia della folla non hanno bisogno di traduzione, no?
PS: per la cronaca la NYC Marathon l’ha vinta Stanley Biwott in 2h10’34” per gli uomini e per le donne Mary Keitany in 2h24’25” che ha doppiato il suo successo dell’anno scorso.
E siccome sappiamo che sei curioso, sai che scarpe avevano? Biwott delle Nike fatte apposta per lui e la Keitany le adidas adizero Adios BOOST.