La giornata del runner, correre a pranzo

Correre durante la pausa pranzo non è facile: servono le condizioni, serve il tempo, serve la logistica ma è perfetto perché non ti costringe alle levatacce e nemmeno a sacrificare le tue serate. Insomma, è perfetto per ottimizzare il tuo tempo. Continuando quindi la nostra panoramica su quale sia il momento giusto per correre (iniziato con la corsa mattutina) andiamo a vedere come si può organizzare la giornata per correre durante la pausa pranzo.

Mezzogiorno di corsa

Prima di iniziare con il programma, sono necessarie almeno tre condizioni: avere una pausa pranzo di almeno un’ora, poter fare una doccia in ufficio (o comunque lavarsi, altrimenti la tua vita sociale avrà un crollo vertiginoso), avere accesso a un percorso che si trovi in strade o zone dove si può correre.

ore 7:30 – Che lusso, puoi svegliarti tardi e pensare che correrai anche dopo una serata di divertimento sfrenato! Colazione con un caffè, un succo di frutta e due fette biscottare con la marmellata (o la nutella se ti va). In alternativa puoi anche le fette biscottate con un toast al prosciuto: avrai un’ottima dose di energia che arriverà da carboidrai, proteine e vitamine; la colazione dei campioni!

ore 8:00 – Esci di casa con la borsa, dentro ci metti le scarpe da running, l’abbigliamento, una bottiglietta d’acqua, un panino (o un’insalata mista con del tonno o del prosciutto) e il cambio per la doccia. Lo sai tu, lo so io, lo sappiamo tutti: correre a pranzo ti aiuterà a scaricare le tensioni della mattina e resettare il cervello. Sarai più produttivo nel pomeriggio e avrai pure la serata a tua disposizione. Non è meraviglioso tutto ciò?

ore 10:30 – Pausa caffè con la frutta, non è solo uno spuntino, è un rito di preparazione e questo ti permette un pensiero molto piacevole: “tra poco più di due ore starò correndo”. E tutto assume un aspetto diverso.

ore 12:50 – Apri la borsa e prendi una barretta energetica, correre con lo stomaco vuoto può essere molto difficoltoso. Scegli il gusto che ti piace di più, provane molti finché non trovi quella con cui ti senti più a tuo agio.

ore 13:00 – Cambio veloce e dopo 5′ sei in strada sotto agli sguardi stupiti dei colleghi. Hai almeno 45′ a tua completa disposizione per correre. In molti contesti lavorativi (o scolastici) si riesce anche a ricavarsi mezz’ora in più, arrivando prima al mattino o andando via un po’ più tardi alla sera. Ma già in poco meno di un’ora puoi inserire un allenamento tecnico di qualità con delle ripetute, una corsa di mantenimento oppure un progressivo. Tanto per il lungo c’è la domenica, no?!

ore 13:50 – Doccia e si ritorna in abiti borghesi in modo che alle…

ore 14:00 – Sarai di nuovo alla scrivania. Aprirai la tua borsa e mangerai il panino o l’insalata. È frenetico? Sì ma hai corso, diamine!

ore 16:30 – Un altro frutto. Scegli tu quello che preferisci ma, se vuoi variare, puoi orientarti anche verso un pacchetto di crackers.

ore 18:00 – Si esce e inizia il divertimento! Sfide a lasertag, il club del ricamo, incontrare gli amici, lo shopping in centro; puoi fare quello che vuoi: hai già corso e, caspita, ci si sente proprio bene.

ore 20:30 – Cena. Carboidrati o proteine, scegli in base a cosa hai mangiato a pranzo. L’alimentazione bilanciata è indispensabile per un runner ma non pensare, solo perché hai corso, di poter mangiare qualunque cosa: la giusta misura è sempre importantissima.

ore 21:30 – Un film, un libro, un concerto, l’uscita con gli amici o il fidanzato/a; hai davanti tutta la serata e puoi goderti la vita oppure per leggere il tuo sito di running preferito. Tu corri ma non per questo la tua vita dev’essere fatta di privazioni!

ore 23:30 – Rientri a casa, prepari la borsa (e l’eventuale pranzo) per il giorno successivo. Hai fatto un sacco di cose oggi e alle…

ore 00:00 – Puoi spegnere la luce. Buonanotte.

Pro, contro e criticità

Dei momenti in cui correre, la pausa pranzo è quella più complicata ma come hai visto è anche quella che ti permette di ottimizzare meglio il tuo tempo e vivere la tua vita integrandola anche con la corsa senza svegliarti all’alba. Certo, in agosto correre nelle ore più calde è sconsigliato ma in inverno è perfetto: luce e temperatura gradevole rendono la tua corsa meno eroica ma certamente più gradevole.

Lo so, è necessario avere una doccia a portata di mano e – magari – un’orario flessibile che ti permetta di sforare di 10 minuti qualora tu ne abbia bisogno. Ma hai visto quante cose puoi fare? Vale sicuramente la pena provare, no?!

Sicuramente non avrò detto tutto e le opinioni potranno essere discordanti ma, altrimenti, a cosa servirebbe la casella di commenti qui sotto? ;)

 

P.S.: Quando parlo di proteine, per semplicità mi riferisco a quelle di provenienza animale. Chiaramente, se sei vegetariano, puoi sostituirle con legumi, frutta secca o formaggio.

 

(credits immagine principale: ©iStockphoto.com/diego_cervo)

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4 COMMENTS

  1. Perfetto ;) mi è venuta questa idea perché con il cambio della ora correre dopo il lavoro al buio e con il freddo mi diventava difficile. Dunque, a pranzo con un po’ di luce e o sole e perfetto. Confermo tutto. Più energia poi attenzione nel lavoro il pomeriggio. Dormo meglio la notte. Sono piu contenta e ho più tempo la sera quando esco.
    Confermo lo stupore dei colleghi dell’ ufficio vedermi uscire in pantaloncini a pranzo ;) ma io punto a fare un gruppo di corsa in ufficio per il pranzo. Dunque vado avanti
    Perfect ;)

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