Ci sono momenti in cui molleresti tutto.
Momenti in cui stanchezza, frustrazione e nervosismo, infettano il tuo modo di vedere le cose.
Momenti in cui ti urli addosso :”Ma perché proprio io?!”. In cui non comprendi il perché della situazione.
Momenti dove sei ferma, e non progredisci, nonostante tutti i tuoi sforzi.
Può durare un giorno, una settimana, se ti va bene. Se ti va male, a volte sono mesi interi.
Ecco, sono questi momenti che, per me, costituiscono il vero allenamento. In cui vieni messa alla prova. E ti trovi a un bivio: mollare. O tenere duro, e andare avanti.
La corsa è una delle tante cose della vita che ti mette alla prova. Ma è anche una delle pochissime cose che ti restituisce davvero tutto ciò che le dai. Fino all’ultima briciola, e spesso anche con gli interessi. Se al fatidico bivio scegli la direzione “Tenere duro, e andare avanti”, se non ti fermi, se le dai fiducia, la corsa ti ripaga.
Ti dà ciò che ti meriti, ciò per cui hai lavorato duramente. E succede sempre prima o poi. Non c’è scampo.
Non parlo di minuti, di miglioramenti “fisici”. Quelli arrivano per tutti, basta avere un pochino di pazienza. :)
Parlo di miglioramenti “mentali”, di aumento della capacità di controllo su noi stessi, di incremento della nostra capacità di resistenza, anche e soprattutto psicologica. Perché se coltiviamo questi elementi nella corsa, sicuramente si ripercuoteranno in positivo anche nel nostro quotidiano, quando saremo stanchi, e ci chiederemo “ma chi ce lo fa fare”.
Ripensare a quell’ultimo km tirato con tutto il cuore, ti dà la carica anche in momenti in cui la corsa c’entra poco o nulla.
Nella mia Arte Marziale siamo soliti dire che: “tutto si può allenare”. E io credo che non ci sia niente di più vero. Basta solo metterci spirito, e cuore… in ogni senso.
Quindi: sorridere e via..Run, baby, run!!!
P.S. Ieri test sui 10k! Dopo due mesi e mezzo di stallo nero (chissà cosa mi avrà dato ispirazione per scrivere questo articolo.. :P ) finalmente qualcosa si è smosso. E di brutto pure. :) Ho abbattutto il mio solito tempo di 15 minuti. Senza fare niente di speciale, niente di eroico, semplicemente continuando a seguire la strada che ho scelto. Condividere poi il sudore con due miei compagni che non dovevano neanche sostenere il test, ma che erano lì esclusivamente per sostegno e spirito di gruppo… beh, è stato il massimo. Grazie!