Che Stravinskij abbia scritto IL capolavoro indiscusso del ‘900 non starò a dirvelo io.
La Sacra – o rituale – della primavera, anche detto il Sacre, è una trentina di minuti di selvaggia violenza. Scoppiò una celebre rissa durante la prima esecuzione nel 1913, giusto 100 anni fa. Ovvio, perché è un rito sacrificale pagano. Un’orgia.
C’è una storia dietro, divisa in due parti: l’adorazione della terra e il sacrificio. Perché non può funzionare per la corsa?
Non è stata concepita per star fermi: era un balletto!
Se volete provare qui c’è l’eccellente Pierre Boulez che la dirige per voi.
Per me funziona: Stravinskij non è un tipo flessibile perciò la vostra corsa si dovrà adeguare alla sua musica. I frequenti cambi di ritmo sono ideali per il fartlek.
Se la vostra fase aerobica dura 20 minuti, quando ascolterete La glorificazione della vittima (o dell’eletta) le vostre endorfine saranno alle stelle.
Mai una scarica di endorfine fu più potente
Se sapete leggere la musica qui c’è la versione con partitura. Incredibile quante frazioni abbia usato Stravinskij nel comporla.
Non è una musica bellissima anche solo da guardare?
Parental advisor:
non fatelo se non siete già a vostro agio con la musica classica “moderna”.
In ogni caso, qui trovate un’introduzione: da leggere prima!
[…] La musica russa è anche questo, ma è molto di più. (Avevamo già parlato di Stravinskij). […]
[…] La musica russa è anche questo, ma è molto di più. (Avevamo già parlato di Stravinskij). […]