Oggi parliamo di come si pulisce il vostro adorato completino da running: intimo, T-shirt, pantaloncini, corsari, pantaloni lunghi, giacche antivento, guanti, berretto, calze. Tutto.
A me gli occhi.
Qualche precisazione da mandare a memoria:
- L’abbigliamento tecnico da running è fatto con tessuti sintetici ad alta traspirabilità e con specifiche proprietà (traspirabilità appunto, impermeabilità – alcuni – elasticità ecc.)
- Rispettate le indicazioni di lavaggio: pena la perdita delle caratteristiche prestazionali
Poche semplici mosse.
- Lavate il capo in lavatrice o a mano, ma sempre a non più di 40° (per alcuni anche 30° – controllate attentamente le istruzioni di lavaggio) e senza usare ammorbidente o candeggina
- Non mischiate colori diversi (sì, lo sanno tutti, ma giova ripeterlo)
- Non lavate con altri indumenti che abbiano parti esposte che potrebbero rovinare i vostri amati capi tecnici (cerniere lampo aggressive, bottoni metallici)
- Lavate il capo a rovescio
- Lasciate asciugare naturalmente e soprattutto non usate mai l’asciugatrice o fonti di calore eccessivo: i tessuti tecnici si asciugano per natura velocemente e il calore eccessivo ne deteriora le qualità
- buone notizie: non serve stirarli: sono elastici e poco sgualcibili (oh yeah!) ma se proprio ci tenete usate un ferro tiepido
- Indossare
- Correre!
One more thing.
Sapete che ci piace sempre metterci una cosa in più. Allora: molti tessuti tecnici (quelli più costosi) sono ormai antimicrobico/antibatterici. In altre parole: ci potete sudare ma non puzzano. O non dopo uno o qualche utilizzo. Quindi potete – ebbene sì, fidatevi – correrci, sudarci, metterli ad asciugare e indossarli di nuovo senza lavarli. Non per molte volte, ma per un po’ sì. Risparmiate la fatica di lavarli, il detersivo, l’energia. La Natura vi amerà di più e il sole vi sorriderà quando vi farete accarezzare da una leggera brezza. Correndo, felici.
E le scarpe??? Come si lavano BENE? Grazie!
Così! ;)
https://www.runlovers.it/2013/come-pulire-le-vostre-amate-scarpe-da-running/