Uscire a correre muniti del fido iPod è una consuetudine per moltissimi runner e, fino a poco tempo fa, c’erano solo tre soluzioni attuabili:
- auricolari sportivi: possono dare fastidio con il gancio dietro all’orecchio
- cuffie tradizionali: siete mai riusciti a farle stare nella posizione giusta per più di 100 metri?
- auricolari in-ear: le mie preferite ma hanno il problema che isolano troppo dai rumori ambientali, facendoci correre il rischio di non sentire il traffico.
Dicevo, fino a poco tempo fa… Già perché è uscito un prodotto dall’idea di una semplicità disarmante ma nessuno ci aveva mai pensato prima. Sto parlando di Cuphia Headband Speaker che ha avuto l’intuizione di unire degli speaker da 40mm con una fascia tergisudore (che farà anche anni ’80 ma è dannatamente pratica!). Ovviamente il prodotto è adatto a tutti gli action sport (anche quelli invernali con una fascia specifica) ma qui parliamo di running.
Si apre la scatola, si infilano gli speaker all’interno della fascia posizionandoli all’altezza delle orecchie e si parte. Fine.
L’audio
La qualità dell’ascolto è davvero straordinaria e la dimensione dei diffusori permette una riproduzione di alta qualità, ovviamente devono essere posizionati accuratamente altrimenti i bassi tendono un po’ a “spegnersi” ma con un paio di tentativi si trova facilmente il punto giusto. Un elemento importante da considerare è il fatto che con Cuphia Headband Speaker, pur avendo audio di qualità, non si è isolati dal mondo esterno (e la sicurezza ne guadagna!).
La fascia
Non è la solita fascia tergisudore in spugna ma è realizzata in materiale tecnico, fermando il sudore ma agevolando la traspirazione. Questo aspetto è interessante perché, soprattutto nelle uscite lunghe o con giornate calde, non diventa mai fastidiosa e fa il suo lavoro egregiamente.
La versione invernale è in tessuto caldo e morbido pur mantenendo le stesse caratteristiche di traspirabilità e comfort.
Oltre alla praticità l’aspetto estetico è rilevante: Cuphia è disponibile in 9 differenti colori tutti attuali e chi ha il vezzo dell’uscire sempre coordinato potrà comprare le fasce di ricambio separatamente.
Unico neo, il posizionamento (che per alcuni può essere un pregio). Infatti, dovendo essere messa sopra ai padiglioni auricolari, è più simile a una fascia per raccogliere i capelli che a una tergisudore. Ovviamente questo è comodo se avete i capelli lunghi, negli altri casi non è il massimo sul piano estetico.
Conclusioni
Il prodotto merita sicuramente l’acquisto, con 39 euro potete risolvere molte problematiche di sicurezza, comfort e ascoltare la vostra musica con un’ottima qualità.
Pro
- Qualità audio
- Percezione dei rumori ambientali
- Tessuto tecnico
- Molti colori disponibili
- Fasce intercambiabili (sia per l’estate che per l’inverno: gli speaker sono gli stessi)
Contro
- Il posizionamento non è sempre esteticamente gradevole
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Per i più impallinati di audio ecco i dettagli tecnici:
[box border=”full”]Caratteristiche sperakers:
Dimensioni: 40 mm
Impedenza: 32 ohm
Sensibilità: 104 ± 2 dB S.L.P. a 1 KHz
Risposta di frequenza: 10 Hz – 20.000 Hz
Potenza massima input: 40 mW
Lunghezza cavo: 120 cm[/box]
Figata!! finalmente gli auricolari che fanno per me!
comprate la scorsa settimana…
interessante, ma non ha il controllo volume e/o avanti/indietro (brani) che per me sono diventati indispensabili